La Pluriclasse della Toti va in scena
Il 6 giugno 2022, alle ore 18.00, la pluriclasse III-IV-V della scuola Toti sarà in scena al Teatro Cantiere Florida di Firenze con lo spettacolo "Alice nel Paese delle Meraviglie".
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Per l'intero arco dell'anno scolastico, alla scuola Toti sono stati svolti laboratori di teatro che hanno interessato tutte le classi. In particolare, la pluriclasse III-IV-V ha lavorato ai testi di Lewis Carroll "Alice nel Paese delle Meraviglie" e "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò".
Il laboratorio è stato strutturato come un percorso interdisciplinare che mira al raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di varie discipline, quali italiano, arte, musica, attività motoria, ma anche e soprattutto allo sviluppo delle competenze trasversali sociali e civiche, metacognitive e di consapevolezza ed espressione culturale. Nelle indicazioni teoriche per la promozione delle attività teatrali fornite dal MIUR (2017/2018) possiamo leggere: l'attuazione di laboratori teatrali a scuola può essere un utile strumento per aiutare ad avere maggiore consapevolezza di sè e a gestire le proprie azioni, ad essere maggiormente responsabile degli effetti rispetto al contesto d'azione, così come a sentire il bisogno di acquisire conoscenze e di cambiare il modo di rapportarsi alla realtà per raggiungere gli obiettivi prefigurati, più in particolare il valore pedagogico ed educativo del teatro consiste nel mettere in atto un processo di apprendimento che coniuga intelletto ed emozione, ragione e sentimento, pensiero logico e pensiero simbolico.
Educare alle dinamiche e alla logica del teatro consente di potenziare diversi aspetti dello sviluppo del bambino: rappresenta un'opportunità di rilevazione e rivelazione del potenziale espressivo dei ragazzi; consente un'esplorazione approfondita dei testi in vista della loro rappresentazione; favorisce la socializzazione nel rispetto reciproco, facendo acquisire maggiore sicurezza agli allievi più timidi e maggiore autocontrollo a quelli più turbolenti; attenua i conflitti e fa sperimentare la solidarietà riducendo la competitività; fa maturare la capacità di autonomia; è una vera e propria palestra delle emozioni, un luogo di costruzione dell'immagine di sè, che consente di modulare e conrollare il proprio mondo emotivo.
Fare teatro significa innanzitutto lavorare in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare se stessi e ascoltare gli altri, concentrarsi insieme verso un obiettivo comune e stimolante: lo spettacolo. Quindi incentiva l'alunno a impegnarsi, a dare il meglio di sè e a responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri. Significa, inoltre, avere una vasta gamma di possibilità per esprimere creativamente il proprio mondo emozionale e farlo in uno spazio protetto in cui l'errore venga accolto e non censurato.
Il laboratorio si è articolato in tre fasi: la prima fase è stata dedicata alla lettura dei due libri di Carroll, seguita da attività di analisi e comprensione del testo. La seconda fase è stata dedicata alla visione del film animato della Disney e della più recente versione con la regia di Tim Burton, sulla quale è basato il copione dello spettacolo. Durante questa fase sono stati analizzati i personaggi, attraverso esercizi di potenziamento delle abilità metacognitive, consistenti in discussioni che indagano gli stati mentali dei vari personaggi e le emozioni, gli stati d'animo e le situazioni che simboleggiano. La terza fase, infine, è stata dedicata alla prparazione dello spettacolo: lettura e studio del copione, realizzazione delle scenografie, scelta della colonna sonora, realizzazione in digitale del volantino d'invito per le famiglie, giochi di drammatizzazione degli stati mentali dei personaggi e prove per lo spettacolo.